Artroplastica dell’anca

Quando optare per l’intervento chirurgico di artroplastica dell’anca?

L’artrosi non può essere curata! Una volta che la cartilagine articolare è stata colpita da un’eccessiva usura non può più essere riparata.

L’artrosi costituisce una grave limitazione dei movimenti e un peggioramento della qualità della vita. Quando tutte le misure conservative sono state esaurite e la qualità della vita del paziente risulta alterata a causa dell’artrosi dell’anca il trattamento chirurgico si impone anche perché aspettando il dolore non si risolve, la funzione non si recupera e si determinano inevitabilmente delle alterazioni biomeccaniche che in genere portano all’artrosi dell’altra anca.

Lo scopo di un artroplastica dell’anca è di liberare il paziente dal dolore e di ripristinare la mobilità, consentendogli di godersi di nuovo la vita.

Le prime anche artificiali sono state impiantate negli anni 60. Scienziati e medici di fama si impegnano costantemente per migliorare il design degli impianti e dei materiali usati. Al giorno d’oggi l’impianto di una protesi d’anca è uno degli interventi chirurgici più comuni.

La tipologia di intervento chirurgico che il Prof. A. Moroni esegue viene definita dopo un attento esame clinico del paziente affetto da artrosi dell’anca.